II dolori articolari, soprattutto alle ginocchia, sono un disturbo molto comune in menopausa, colpendo tra il 40 e il 60% delle donne. Le articolazioni più spesso interessate sono le ginocchia. Per alcune donne, il dolore alle ginocchia e alle altre articolazioni è il disturbo più fastidioso con cui convivere. in menopausa
A cura di Redazione.
Artrosi: i sintomi iniziali da non sottovalutare
Tra le cause del dolore al ginocchio in menopausa, un ruolo importante è svolto dal calo degli estrogeni che influisce sulla salute muscolare e articolare, e favorisce l’infiammazione. In genere, le donne tendono a sottovalutare quel dolore al ginocchio che compare solo dopo aver camminato a lungo, salito e sceso le scale o svolto attività fisiche più intense del solito. Si tratta di un dolore sordo, localizzato all’interno o intorno al ginocchio, che può essere accompagnato da una sensazione di indolenzimento o bruciore. E se da una parte potrebbe essere un semplice affaticamento, dall’altra è uno dei primi sintomi di artrosi del ginocchio.
Un altro sintomo tipico è la rigidità articolare, soprattutto al risveglio o dopo essere rimaste sedute a lungo. Questa difficoltà nei movimenti tende a migliorare nel giro di pochi minuti, ma può rappresentare un primo segnale di sofferenza articolare. Anche un leggero gonfiore al ginocchio, soprattutto dopo l’attività fisica, non andrebbe ignorato: spesso è legato a un’infiammazione e all’accumulo di liquido nell’articolazione.
Con il passare del tempo, può comparire un fastidioso scricchiolio o una sensazione di sfregamento durante i movimenti del ginocchio. Questo accade perché la cartilagine che riveste l’articolazione inizia a consumarsi, perdendo la sua funzione di “ammortizzatore”.
Se non si interviene precocemente, questi disturbi tendono a peggiorare. Il dolore diventa più frequente e può presentarsi anche a riposo. La flessibilità articolare si riduce progressivamente, e azioni quotidiane come accovacciarsi, inginocchiarsi o salire le scale diventano sempre più difficili. Anche la muscolatura che sostiene il ginocchio, in particolare i quadricipiti, può indebolirsi a causa del minor movimento, causando un senso di instabilità o la percezione che il ginocchio “ceda”.
Dolore alle ginocchia: l’importanza dell’attività fisica
Quando si avvertono dolori alle ginocchia in menopausa, la tentazione può essere quella di fermarsi per evitare di peggiorare la situazione. In realtà, il movimento — se eseguito correttamente — è uno dei rimedi più efficaci per proteggere le articolazioni e alleviare il dolore.
L’attività fisica regolare aiuta a mantenere in salute l’articolazione del ginocchio, a ridurre la rigidità e a rinforzare i muscoli che la sostengono. In particolare, rafforzare il quadricipite (il muscolo anteriore della coscia) e i muscoli posteriori aiuta a stabilizzare il ginocchio e a ridurre il carico diretto sull’articolazione.
Naturalmente, è importante scegliere attività a basso impatto che non sovraccarichino le ginocchia. La camminata, soprattutto con l’aiuto dei bastoncini da trekking (come nel nordic walking), è un’ottima opzione. Anche il nuoto, l’acquagym e la cyclette sono attività ideali per mantenersi attive senza provocare traumi.
Gli esercizi di rafforzamento muscolare, meglio se eseguiti sotto la guida di un fisioterapista o di un professionista esperto, possono fare una grande differenza. L’obiettivo è migliorare la resistenza, la stabilità e la flessibilità, ma anche ridurre la sensazione di dolore che spesso accompagna i movimenti quotidiani.
L’importante è ascoltare il proprio corpo e affidarsi a una valutazione ortopedica, soprattutto se il dolore è frequente o persistente.