Perché si dorme meno e peggio?
Avere un sonno breve e irregolare o dormire male, può essere un segnale di disturbi del sonno in menopausa. Gli studi scientifici spiegano perché menopausa e insonnia possono essere collegate. E ricorda: ci sono tante soluzioni, anche rimedi naturali per tornare a dormire bene.
A cura della Redazione Lynda
Insonnia e menopausa: perchè si dorme meno e peggio?
Durante la menopausa, molte donne sperimentano difficoltà a dormire che possono influenzare significativamente la qualità della vita. Questo non è casuale: l’insonnia in menopausa è strettamente legata ai cambiamenti ormonali, in particolare al calo degli estrogeni.
Gli estrogeni infatti, influenzano numerosi processi nel cervello, inclusi quelli che controllano il sonno. Quando i livelli di estrogeni diminuiscono durante la menopausa, viene alterato l’equilibrio di neurotrasmettitori come la serotonina e il GABA, sostanze chimiche che promuovono il rilassamento e il sonno. Inoltre, gli estrogeni aiutano a regolare la temperatura corporea, e il loro calo può causare le fatidiche vampate di calore notturne che interrompono il riposo.
Numerosi studi hanno dimostrato che le donne in menopausa impiegano più tempo ad addormentarsi, si svegliano più frequentemente durante la notte e hanno una qualità del sonno complessivamente inferiore rispetto al periodo pre-menopausale. Questi disturbi non sono solo fastidiosi, ma possono portare a stanchezza cronica, irritabilità e persino problemi di salute più seri come depressione e malattie cardiovascolari.
Riconoscere la connessione tra il calo degli estrogeni e l’insonnia è il primo passo per affrontare efficacemente questo disturbo comune. Parlare con il proprio medico è essenziale per sviluppare un piano personalizzato che possa aiutare a ritrovare un sonno ristoratore durante questa importante fase della vita della donna
Menopausa e disturbi del sonno: consigli pratici
- Stabilire una routine: Andare a letto e svegliarsi alla stessa ora ogni giorno, anche nei fine settimana.
- Creare un ambiente rilassante: Assicurarsi che la camera da letto sia buia, silenziosa e fresca.
- Evitare schermi prima di dormire: La luce blu emessa da smartphone e tablet può interferire con il sonno.
- Limitare caffeina e alcol: Soprattutto nelle ore serali.
- Praticare attività fisica regolare: Ma evitare l’esercizio fisico intenso prima di coricarsi.
- Gestire lo stress: Tecniche di rilassamento come la meditazione o lo yoga possono essere utili.
- Consultare un medico: In caso di disturbi del sonno persistenti o gravi, la terapia ormonale sostitutiva può essere d’aiuto. Parlane con il tuo medico
Quante ore è bene dormire in menopausa?
Lo studio: dormire meno di 7 ore o più di 9 ore non fa bene alla salute
La ricerca, pubblicata online il 27 febbraio 2025 su JAMA Network Open, ha analizzato l’associazione tra la durata del sonno e la mortalità per tutte le cause e per cause specifiche. L’osservazione per 5 anni dei 45.000 partecipanti, per la maggior parte donne (circa 30.000) di età media 53 anni ha portato a risultati chiari e allarmanti: chi non manteneva un sonno regolare aveva un rischio maggiore, fino al 29%, di morire per diverse cause, prevalentemente cardiache.
I ricercatori hanno diviso la durata del sonno in tre categorie: meno di 7 ore (breve), 7-9 ore (sana) e più di 9 ore (lunga). Hanno poi osservato nove diversi modi in cui il sonno delle persone cambiava o rimaneva costante durante i cinque anni. Collegando questi dati ai decessi avvenuti fino al 2022, hanno scoperto che chi aveva sempre un sonno breve o passava spesso da un sonno breve a uno sano (e viceversa) aveva un rischio maggiore di mortalità. Anche dormire troppo (più di 9 ore) o passare da un sonno breve a uno lungo (e viceversa) era legato a un rischio più alto di problemi cardiaci.
Bibliografia
The role of ovarian hormones in the pathophysiology of perimenopausal sleep disturbances: A systematic review
Sleep Trajectories and All-Cause Mortality Among Low-Income Adults
Istituto Superiore di Sanità