La menopausa porta a una serie di cambiamenti nella pelle, causati principalmente dalla diminuzione degli estrogeni, che è la principale responsabile di secchezza, perdita di elasticità e altri disturbi cutanei. Comprendere questi cambiamenti è il primo passo per adottare una routine di cura mirata.
A cura di Redazione Lynda.
Perché la pelle non invecchia per tutte allo stesso modo?
La menopausa porta con sé una serie di cambiamenti significativi nel corpo di una donna, e la pelle è uno degli organi più visibilmente interessati. La principale causa di queste trasformazioni è la fisiologica diminuzione dei livelli di estrogeni, un ormone chiave per la salute e l’aspetto della pelle. La riduzione degli estrogeni durante la menopausa ha un impatto diretto sulla struttura e sulla funzione della pelle.
Il calo ormonale porta a una diminuzione della produzione di componenti fondamentali come il collagene, l’elastina e l’acido ialuronico, responsabili della compattezza, dell’elasticità e dell’idratazione cutanea. Di conseguenza, la pelle tende a diventare più sottile, più secca e meno elastica, manifestando diversi disturbi. A questo si aggiungono fattori individuali e ambientali che possono accelerare o esacerbare questi cambiamenti, come l’abitudine al fumo di sigaretta e l’esposizione al sole.
I disturbi della pelle più comuni in menopausa
Le alterazioni ormonali tipiche della menopausa possono manifestarsi sulla pelle in diversi modi:
Prurito e irritazione: la maggiore sensibilità cutanea, unita alla secchezza, può rendere la pelle più soggetta a prurito e irritazione.
Secchezza: la ridotta produzione di acido ialuronico e sebo porta a una maggiore secchezza cutanea, rendendo la pelle più ruvida e disidratata.
Perdita di elasticità: la diminuzione di collagene ed elastina si traduce in una perdita di tono ed elasticità, con la comparsa di rughe più profonde e un rilassamento cutaneo generalizzato.
Perdita di tono: Il cedimento della pelle, in particolare sul viso e sul corpo, è una conseguenza diretta della perdita di sostegno strutturale.
Macchie scure (iperpigmentazione): le fluttuazioni ormonali possono stimolare la produzione di melanina, causando la comparsa di macchie scure, soprattutto su viso, mani e décolleté. Ma le macchie possono comparire anche per un’eccessiva esposizione al sole in età più giovane e per l’età (lentigo senilis).
Teleangectasie e capillari visibili: la fragilità vascolare può aumentare, rendendo visibili piccoli capillari dilatati sulla superficie della pelle.
Come proteggere la pelle in menopausa
Nonostante i cambiamenti ormonali siano inevitabili, è possibile adottare strategie efficaci per proteggere e mantenere la pelle sana durante la menopausa:
- Idratazione Profonda: utilizzare quotidianamente creme e lozioni ricche e idratanti per contrastare la secchezza.
- Protezione solare elevata: applicare una crema solare con un SPF elevato (almeno 30) ogni giorno per prevenire i danni del sole e l’aggravamento dei segni dell’invecchiamento e delle macchie scure.
- Evitare il fumo: il fumo accelera l’invecchiamento cutaneo e peggiora i disturbi della pelle.
- Gestire lo stress: lo stress può influire negativamente sulla salute della pelle. Tecniche di rilassamento possono essere utili.
- Alimentazione sana: una dieta ricca di frutta e verdura fornisce antiossidanti importanti per la salute della pelle.
- Consulto dermatologico: un dermatologo o un medico estetico possono offrire una valutazione personalizzata e consigliare trattamenti e prodotti specifici per le esigenze della tua pelle in menopausa.
È importante consultare un dermatologo o medico di medicina estetica per una valutazione personalizzata e per ricevere consigli specifici per la cura della pelle in menopausa. Con prodotti specifici, modulabili e personalizzabili sulle necessità della tua pelle, giorno dopo giorno puoi mantenere una pelle sana e bella anche in menopausa.
Bibliografia
Wilkinson HN, Hardman MJ. The role of estrogen in cutaneous ageing and repair. Maturitas. 2017 Sep;103:60-64. doi: 10.1016/j. Maturitas. 2017.06.026. Epub 2017 Jun 23. PMID: 28778334 Review. [PubMed]