Circa il 70% delle donne in menopausa soffre di disturbi vaginali, causati dai cambiamenti ormonali che si ripercuotono a livello della vulva e della vagina. E se la menopausa è diversa da donna a donna, tuttavia i diversi cambiamenti possono essere affrontati insieme, anche quando si parla di secchezza vaginale.
A cura di Redazione Lynda. Con il contributo del Professor Carlo Tremolada, Direttore Scientifico di Image Regenerative Clinic Milano.
Vagina: cosa cambia?
La menopausa non è una malattia, ma può arrivare con alcuni disturbi. Per alcune donne, la menopausa è una liberazione. Per altre è l’inizio di un periodo difficile.
A livello degli organi genitali esterni, i peli si diradano; la cute, il sottocute, le piccole e grandi labbra si assottigliano. Internamente, la mucosa vaginale si riduce, il pH vaginale cambia e si riduce la naturale lubrificazione, provocando secchezza vaginale.
Questo può rendere i rapporti sessuali dolorosi e causare prurito, bruciore e irritazione. Inoltre, può provocare dolore vulvare e una maggiore frequenza di infezioni vaginali a causa della secchezza e dell’alterazione del pH vaginale.
Medicina rigenerativa e rimedi contro la secchezza vaginale
Anche quando si tratta di disturbi vaginali, il trattamento è sempre personalizzato sulla base dei sintomi, dei disturbi e delle esigenze della donna. Con il giusto approccio terapeutico, è possibile vivere una menopausa serena e senza disagi.
- Consulta il tuo ginecologo: è importante parlare con il tuo medico per ottenere una diagnosi precisa e un trattamento personalizzato. Chiedi quali siano le terapie più efficaci per la secchezza e l’atrofia vulvo-vaginale.
- Usa lubrificanti e gel idratanti a base di acido ialuronico, consigliati dal tuo medico, per ridurre la secchezza e migliorare il comfort durante i rapporti sessuali[. Questi prodotti aiutano anche] a mantenere la mucosa vaginale sana e idratata.
- Chiedi al tuo medico quali integratori alimentari possono aiutarti: alcuni integratori, come quelli a base di fitoestrogeni o omega-3, possono aiutare a ridurre i sintomi della menopausa.
- Rivolgiti a un esperto di medicina rigenerativa Lipogems per valutare un trattamento che aiuti a rigenerare in modo naturale i tessuti vaginali. Questo approccio può risolvere problemi come secchezza, bruciore e prurito, anche in caso di Lichen vulvare.
La terapia rigenerativa Lipogems si effettua a partire dal proprio grasso, aspirato tramite una piccola liposuzione. Il grasso viene poi trattato con un dispositivo monouso, studiato e brevettato dal professor Carlo Tremolada.
Dal trattamento si ottiene un fluido viscoso (tessuto MFAT), ricco di cellule staminali adulte mesenchimali vive e vitali, biologicamente attive e pronte a svolgere la loro azione rigenerativa.
Il fluido viene inoculato con una siringa e un ago nell’area interessata, per avviare un efficace processo rigenerativo dei tessuti e velocizzarne la guarigione. Lipogems, grazie al suo effetto antinfiammatorio e antidolorifico naturale, riduce il dolore post-trattamento e ne attenua l’insorgenza.
In una sola seduta, e usando lo stesso grasso prelevato con la liposuzione per l’intervento di rigenerazione vulvo-vaginale con il sistema Lipogems è possibile associare il trattamento con infiltrazioni in altre zone, come ad esempio, il pavimento pelvico in caso di incontinenza urinaria, per ridonare nuova tonicità a questa importante regione anatomica del nostro corpo; le articolazioni, in caso di dolore articolare, oppure per il ringiovanimento estetico del volto.